Pubblicato il 31 Maggio 2013 da Paolo Predonzani

In molti progetti reali, alcune importanti decisioni di design sono state già prese da altri prima ancora che noi cominciamo a lavorare. E' questo il caso, per esempio, quando ci è chiesto di scrivere un'applicazione web nuova a partire da un database esistente (legacy). Lo schema delle tabelle è fissato e non può essere modificato. In questi casi dobbiamo partire da quello che abbiamo e costruire la migliore webapp possibile.
In questo video considero un esempio pratico semplice. Il database dato è Openbravo, il web application framework è Portofino 4. Passo dopo passo creo un'applicazione non solo funzionale ma anche con una piacevole interazione per l'utente. In questo video esploro il CRUD su una singola tabella: "m_product". In video futuri affronterò i workflow e la reportistica on-line.

Alcuni punti in evidenza tratti dal video

Fra parentesi quadre, il minuto/secondo a cui faccio riferimento:

[1:03] mi connetto al database esistente e ne estraggo i metadati


[2:21] cambio l'ordine delle colonne tramite drag-and-drop


[3:28] definisco il CRUD tramite query HQL


[3:43] imposto le proprietà visibili, scrivibili e ricercabili


[4:30] definisco lo short name di un oggetto tramite espressione OGNL


[5:10] decodifico le foreign key in nomi più leggibili


[6:00] decodifico un campo di testo Y/N in un vero booleano


[6:58] cambio le etichette del CRUD e di certe colonne


[7:48] con poche righe di codice Groovy rendo i campi created e updated valorizzati automaticamente dal sistema


[9:15] cambio il formato delle date

 

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